A aggiungere capitoli ai video di YouTube, È sufficiente includere un elenco di orari e titoli nella descrizione del video. Iniziate con “0:00” seguito dal nome del capitolo, quindi aggiungete gli orari successivi per le diverse sezioni. YouTube li rileva automaticamente e visualizza i capitoli cliccabili sulla barra di avanzamento del video, aiutando gli spettatori a navigare rapidamente verso le parti di maggiore interesse.
Se volete trascrivere un video di YouTube in testo, si può provare VOMO. Basta incollare l'URL per ottenere la trascrizione in pochi secondi.

Passo 1: capire cosa sono i capitoli di YouTube
I capitoli di YouTube sono marcatori temporali incorporati nella timeline del video. Dividono il video in sezioni etichettate, proprio come i capitoli di un libro. Ogni capitolo viene visualizzato sotto la barra di scorrimento del video, consentendo agli spettatori di passare immediatamente ad argomenti specifici.
🎥 Questo aumenta il tempo di visione, la soddisfazione degli spettatori e la SEO, poiché i capitoli vengono spesso visualizzati negli snippet video di Google.
Fase 2: Formattare correttamente i capitoli
Per attivare i capitoli, seguite questo esatto formato nella vostra descrizione del video:
Copia
0:00 Introduzione
0:45 Passo 1 - Impostare il video
1:30 Fase 2 - Aggiungere i timestamp
2:15 Passo 3 - Modificare i titoli dei capitoli
3:00 Conclusione
✅ Requisiti per l'apparizione dei capitoli:
- Il primo timestamp deve iniziare alle 0:00.
- È necessario includere almeno tre timestamp.
- I capitoli devono aumentare in modo uniforme (senza sovrapposizioni di tempi).
✨ Una buona formattazione garantisce che YouTube rilevi automaticamente i vostri capitoli.
Fase 3: Aggiunta di capitoli con YouTube Studio
Ecco come farlo manualmente in Studio YouTube:
- Vai a YouTube Studio → Contenuto → Seleziona il tuo video.
- Scorrere fino alla voce Scatola di descrizione.
- Aggiungere i timestamp come mostrato sopra.
- Salvare le modifiche.
- Visualizzate l'anteprima del vostro video: vedrete dei marcatori di capitolo cliccabili lungo la timeline.
È anche possibile aggiornare i capitoli in un secondo momento senza dover ricaricare il video, semplificando la manutenzione di lunghi tutorial o episodi di podcast.
Fase 4: Utilizzare i capitoli in modo strategico per migliorare il coinvolgimento
La funzione capitoli di YouTube non è solo organizzativa: migliora le metriche delle prestazioni:
- Aumenta durata media dell'orologio aiutando gli spettatori a trovare i pezzi migliori.
- Incoraggia visualizzazioni ripetute (le persone tornano alle sezioni specifiche).
- Potenziamenti classifiche di ricerca poiché i capitoli appaiono nei risultati video di Google.
💡 Etichettare i capitoli in modo chiaro con parole chiave (ad esempio, “Consigli per l'impostazione dell'editing” o “Guida al bilanciamento audio”) per ottenere vantaggi SEO.
Fase 5: Migliorare l'accessibilità e le didascalie
I capitoli possono anche supportare funzioni di accessibilità. Aggiungete didascalie chiuse o riassunti testuali sotto ogni sezione per aiutare tutti gli spettatori a seguire facilmente.
Per i creatori che si concentrano su contenuti educativi o parlati, da audio a testo Gli strumenti possono convertire automaticamente in testo i dialoghi del video, perfetti per didascalie, sceneggiature o riassunti dettagliati che completano i capitoli.
📝 Le chiare descrizioni testuali dei capitoli migliorano l'accessibilità e l'esperienza dell'utente.
Fase 6: creazione di immagini o trascrizioni dei capitoli
Se il video prevede dimostrazioni o esercitazioni multiple, l'aggiunta di divisori visivi (come schermate di titoli o transizioni) aiuta gli spettatori a riconoscere le interruzioni di capitolo anche durante la visione.
Potete anche riproporre i vostri contenuti video strutturati utilizzando da video a testo conversione: trasformare il video segmentato in un articolo scritto o in un post del blog.
Ogni capitolo diventa una sezione a sé stante, rendendo i contenuti ricercabili e multipiattaforma.
🚀 La riproposizione di capitoli video in testo può migliorare la SEO e raggiungere un pubblico più ampio.
Fase 7: Errori comuni da evitare
- Dimenticando il timestamp 0:00, i capitoli non vengono visualizzati.
- Aggiunta di meno di tre timestamp - formato non valido.
- Utilizzo di una spaziatura incoerente: YouTube potrebbe non rilevare tutte le sezioni.
- Includere simboli o emoji prima dei timestamp - errori di formattazione.
- Lasciare i timestamp nei commenti invece che nella descrizione.
⚠️ Piccoli errori di formattazione possono impedire ai capitoli di essere visualizzati.
Passo 8: Ottimizzare i titoli dei capitoli per la ricerca e l'engagement
Utilizzate titoli descrittivi e ricchi di parole chiave per ogni timestamp:
- Invece di “Parte 2”, scrivere “Parte 2 - Come modificare le miniature”.”
- Mantenete ogni titolo breve (sotto i 40 caratteri).
- Aggiungete naturalmente parole chiave pertinenti per migliorare la scopribilità.
🎯 Buone etichette comunicano la rilevanza, in modo che gli spettatori e gli algoritmi conoscano immediatamente il contesto del vostro contenuto.
Bonus: Uso intelligente dei capitoli
I capitoli non sono limitati alle esercitazioni: i creatori li utilizzano in:
- Podcast e interviste (ogni argomento come timestamp).
- Mix musicali (timestamp per traccia).
- Recensioni sui prodotti (timestamp per caratteristica).
- Contenuto didattico (timestamp per lezione).
📖 I capitoli trasformano i video lunghi in esperienze di apprendimento intuitive e ricercabili.
✅ Principali risultati
L'aggiunta di capitoli ai video di YouTube è semplice ma potente.
Basta formattare correttamente i timestamp nella descrizione del video a partire da 0:00, mantenere i titoli chiari e aggiornarli strategicamente per la SEO. Combinate questa struttura con da audio a testo didascalie e da video a testo metodi di repurposing, per massimizzare il coinvolgimento, l'accessibilità e il valore a lungo termine su tutte le piattaforme nel 2025.